Sai che il tatto riveste un ruolo cruciale in natura, dove è fondamentale per la sopravvivenza e l'adattamento degli esseri viventi?
Molti animali utilizzano il senso del tatto per esplorare l'ambiente, identificare prede o predatori, e percepire le variazioni nel terreno e nelle condizioni atmosferiche. Per esempio, i gatti sfruttano i baffi per rilevare spazi stretti e cambiamenti nell'aria, mentre gli insetti, come le formiche, si affidano al tatto per comunicare attraverso segnali fisici.
In natura, il tatto non è solo pratico, ma gioca anche un ruolo sociale e relazionale. Animali come i primati si toccano per costruire legami, comunicare affetto e mantenere l'ordine nel gruppo.
Persino le piante "sentono" il tocco: alcune specie, come la Mimosa pudica, reagiscono al contatto chiudendo le foglie, mostrando come anche il mondo vegetale utilizzi il tatto per proteggersi e rispondere all’ambiente. Il tatto, quindi, è un linguaggio universale in natura, che collega tutti gli esseri viventi in una rete invisibile di percezioni e interazioni.
Camminare è un'esperienza profondamente legata al tatto.
Ogni passo mette il nostro corpo in contatto diretto con il terreno, permettendoci di percepire le superfici, la loro consistenza e il cambiamento sotto i nostri piedi. Che sia l'erba morbida, il suolo roccioso o la sabbia calda, il tatto ci connette al mondo in modo immediato e sensoriale.
Durante la camminata, il tatto ci offre equilibrio ed orientamento: i nervi nelle nostre piante dei piedi rilevano ogni piccola variazione, aiutandoci a mantenere la stabilità e a correggere i movimenti. Anche il contatto con l'aria, la brezza che accarezza la pelle, ci fa sentire presenti nell’ambiente. In questo senso, camminare diventa un atto non solo fisico, ma anche sensoriale, che ci fa sentire vivi e in armonia con la natura che ci circonda.
Ecco un elenco dei principali benefici legati al senso del tatto:
- Connessione emotiva: Il tatto favorisce il legame affettivo, promuovendo vicinanza e intimità tra le persone attraverso gesti come abbracci, carezze e strette di mano.
- Riduzione dello stress: Il contatto fisico può ridurre i livelli di cortisolo (ormone dello stress) e aumentare il rilascio di ossitocina, generando una sensazione di calma e benessere.
- Percezione della realtà: Attraverso il tatto, possiamo esplorare e comprendere il mondo che ci circonda, identificando la forma, la consistenza e la temperatura degli oggetti.
- Supporto allo sviluppo infantile: Il tatto è essenziale per lo sviluppo neurologico ed emotivo dei bambini. Il contatto con i genitori o i caregiver rafforza il senso di sicurezza e fiducia.
- Salute fisica: Massaggi e terapie tattili possono migliorare la circolazione sanguigna, alleviare dolori muscolari e promuovere una maggiore guarigione fisica.
- Comunicazione non verbale: Il tatto è una forma di comunicazione che va oltre le parole, permettendo di esprimere empatia, solidarietà e affetto in modo immediato.
- Miglioramento dell'umore: Un semplice tocco può migliorare l'umore e aiutare a combattere ansia e depressione, grazie alla sensazione di accoglienza e conforto che trasmette.
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Articolo di Ariella Colavizza, Counselor, Formatrice di Pratica Metamorfica, Barefooter, ideatrice con Stefania Gentili del percorso creativo Le Foglie di EkaParh ed entusiasta pilota di parapendio.